martedì 31 luglio 2012

A Gente 'e Bucciano - Napoli Centrale

Ovvero di come questo blog sia lo spin off di se stesso

Nella piazza di un paesotto
alquanto sperduto tra le montagne,
tanto che si raggiunge dopo non pochi tornanti,
il concerto era gratis,
che qui si sa,
la musica si sente, non si paga ,
e la birra costava un euro.

In più un'ombra si aggirava tra il pubblico,
un'ombra dai capelli chiari e dal gin tonic perennemente in mano.



Era l'ombra di Giorgio Canali

domenica 29 luglio 2012

Funerale a Praga - Faust'O

Ovvero di come questo blog sia lo spin off di se stesso

Se c'è qualcosa di positivo in queste pur sempre sopravvalutate estati,
è che ti danno alcuni giorni delle doppie possibilità.

Al mattino inizi a camminare per una ripida salita di montagna
in modo che pian piano gli ulivi lascino il posto ai noci e agli ippocastani
e lo sterrato bruciato dal sole faccia spazio al bosco fitto.

E il bello sta nel prendere tutto questo alla leggera.
Sta nel fermarsi alla prima fontana per riempire di nuovo la bottiglia
e mangiare il panino alla mortadella che hai nello zaino come un ragazzino,
che quello con il capicollo e il pecorino  te lo tieni per dopo, come premio della meta raggiunta.

E continuando a camminare sotto il sole che ti brucia il collo
arrivi a quel vecchio ponte stretto stretto che supera il dirupo
e lo superi camminando come fosse un ponte di corda.

E arrivi a fare il bagno finalmente nella pozza d'acqua dolce in cui si butta la cascata
che viene giù dopo tre lunghi salti.
E questo giusto perchè questa volta vi accontentate della prima,
che non avete voglia di andare più su,
 là dove anni fa avete già camminato
lungo il cammino di roccia largo poco più dei  vostri piedi,
rischiando che il vostro cadaverino sia recuperato giù a valle.



E ti metti a fare il bagno sotto la cascata sì, godendo
dei bambini che ti guardano e sì, si vede dalle loro espressioni che ti stanno invidiando.

E poi?
E poi cammini ancora, stavolta in discesa, fino al mare
dove in serata
ti concedi il bagno in acqua salata.

Che si sa,
se non vai in vacanza qualcosa devi pur sempre inventarti.

giovedì 26 luglio 2012

Today - Baroque Bordello

Ovvero di come questo blog sia lo spin off di se stesso

Arrivo in questa stazione desolata
di questa cittadina disperata.
Il bar è chiuso.
Nemmeno le cicale.

L'aria è ferma e l'unico rumore è quello di due ragazzi africani
che cercano di legare un vecchio fornetto elettrico dietro una bicicletta.
Un vecchio in canottiera bianca fuma una sigaretta ciabattando avanti e indietro
mentre una Fiat Uno dal colore indefinito passa un paio di volte davanti la stazione,
lentissima, esasperante, quasi fosse ferma e fossimo noi a spostarci.
Il braccio dell'autista penzola oscenamente fuori dal finestrino.

Metto la mia valigia in verticale,
mi ci siedo sopra e  accendo una sigaretta
inforcando gli occhiali da sole.
Forse passerà un vecchio autobus rumoroso
tra un'ora, forse due, ma chi lo sa.
Oppure non passerà. In ogni caso c'è da attendere.

In tasca ho un pezzo di pizza.

martedì 24 luglio 2012

Noi Fuori - I Ministri

Ovvero di come questo blog sia lo spin off di se stesso

E' così, non può che essere così.
E' che in fondo siamo più delicati di come ci disegnano.

Ogni volta che diamo una mano a mettere o togliere una valigia
dai portabagagli sopra i sedili, sui treni,
poi,
ci aspetteremmo un bacio.

lunedì 23 luglio 2012

Nightcall - Kavinsky

Ovvero di come questo blog sia lo spin off di se stesso



Ho scelto oggi per fare il salto nell'ormai non più nuovo blog estivo.
Oggi perchè piove ed è quindi la giornata che idealmente si confà alla perfezione
al tema di fondo di questo blog,
l'ormai classico " le vacanze sono sopravvalutate".

Probabile io dica così anche perchè
l'ultima volta che sono andato in vacanza ero maggiorenne da poco.

Comunque datemi il tempo di mettere i piedi nella bacinella blu piena d'acqua,
di accendere il ventilatore ed iniziamo.

Alè.