Communist Daughter Le Man Avec Les LunettesSi scarica qui gratis con holidays are overrated, la colonna sonora di questo sopravvalutato blog estivoOvvero di come questo blog sia lo spin off di se stessoPercorrevo in macchina i tornanti
della montagna,
stretti che al massimo riuscivo
a salire fino alla terza marcia quando,
spalancando gli occhi per fare entrare
nella pupilla un minimo di luce in più,
vedo su un tornante ancora lontano, molto più in alto,
scendere un vecchio pulmino.
E' lontano penso,
spero di incrociarlo in un punto in cui la strada è un po' più larga.
Ma la strada non decide ad allargarsi
e anzi, mi costringe a spostarmi da un lato all'altro, a zig zag
per evitare i grossi sassi che la occupano qua e là.
Il pulmino attraversa uno scassato ponte in cemento e ruggine
poco lontano da me.
Vedo un punto in cui la strada si estende in un piccolo slargo pietroso.
Decido allora di fermarmi e attendere il passaggio del pulmino.
Ha un faro malfunzionante
ora spento, ora acceso di un bianco pallidissimo.
Ora ne sento anche il rantolo dl motore,
finalmente è veramente vicino.
Eccolo.
Mi incrocia.
Guardo attraverso i finestrini.
All'interno è illuminato da una fievolissima lucetta blu violaceo.
Sono ordinatamente seduti tanti anziani smunti, dalle facce
non tristi ma stentoree.
Imperscrutabili.
Pare non stiano parlando tra loro
ma siano tutti immersi tra sè e sè. Nessuno legge, nessuno dorme.
Non riesco a vedere altro, tranne il fatto non siano vestiti
da anziani gitanti,
nè da pellegrini di ritorno da chissà quale santuario montano.
Sembrano quasi eleganti.
Sono vivi mi chiedo?
Me lo chiedo seriamente.
Poi, visto che necessito di soluzioni, qualunque esse siano,
decido che sono una congrega di suicidi
alla ricerca del tornante ottimale.